22.09.16

Il primo giorno di vendemmia, in fondo, è come se fosse il primo in assoluto anche per chi ha iniziato come “bocia” e oggi, con i capelli ormai bianchi, segue con lo sguardo i nipotini tra i filari. Nella Cantina Bepin De Eto c’è grande fermento in questo periodo dell’anno: i primi grappoli d'uva di questa stagione sono stati raccolti, dando ufficialmente il via al consueto “rituale”. L'emozione non si nasconde, nemmeno per chi di questo appuntamento ha fatto una tradizione di famiglia che si ripete da generazioni. Per Ettore Ceschin infatti, un nome che fa rima con vino, sono oltre cinquanta i «primi giorni» come questo, carichi di suggestioni e scanditi dal profumo inebriante del mosto. Quest’anno ci sono tutte le premesse ottimali per una vendemmia ricca di grandi soddisfazioni, grazie soprattutto ad un andamento climatico favorevole. “Nonostante il tempo incerto di fine primavera e inizio estate che ha fatto un po’ temere, la qualità delle uve risulta ottima. La forte escursione termica tra giorno e notte che ci separa dal raccolto, tipica di questo periodo, ci porta a fare previsioni ottimistiche in termini qualitativi” afferma il titolare Ettore Ceschin. Passione, dedizione e “un occhio benevolo” da parte di Madre Natura: per il 2016 ci sono davvero tutte le premesse per garantire l’eccellenza di sempre, “la nostra promessa nel vostro bicchiere”, conferma Ceschin.